Amor di memoria

Amor di memoria

Il sole del mattino danzava sulla piazza principale di Cracovia, baciando gli edifici storici con i suoi raggi dorati. La città respirava storia, e io, una viaggiatrice affamata di esperienze autentiche, che ero in viaggio in Polonia alla ricerca delle mie radici, mi immergevo in ogni dettaglio che Cracovia aveva da offrire. Attraversai strade lastricate, mi persi tra vicoli pittoreschi e giunsi infine davanti a un negozio che sembrava un portale verso un passato ricco di fascino: un negozio di porcellane tradizionali.

La porta del negozio emise un suono melodioso quando la aprii, annunciando la mia entrata in un mondo di eleganza e delicatezza. Il campanello d'ottone risuonò, e fui accolta da una sinfonia di colori e forme che adornavano gli scaffali. Porcellane finemente decorate, con motivi floreali e dettagli intricati, mi circondavano come un racconto visivo di tradizioni tramandate da generazioni.

Incominciai a scrutare attentamente ogni pezzo esposto, sentendo la storia dietro ogni tazzina, piatto e vaso. Ogni oggetto sembrava raccontare una parte della cultura polacca, con i suoi ricami sofisticati e le storie intrecciate nelle decorazioni. La ceramica rivelava l'arte e la maestria di abili artigiani, custodi di una tradizione che resisteva al trascorrere del tempo.

Incontrai il proprietario del negozio, un anziano signore con gli occhi che brillavano di passione mentre mi parlava della storia dietro ogni pezzo esposto. Con voce calda, mi raccontò come la tradizione delle porcellane a Cracovia fosse stata tramandata di generazione in generazione, ciascuna contribuendo a preservare l'arte e la cultura della regione.

Le emozioni affiorarono mentre ascoltavo le storie del passato, unendo la storia del negozio con la storia della città stessa. Ogni oggetto sembrava avere una voce, raccontando di festività familiari, di matrimoni e di momenti speciali condivisi intorno a un tavolo imbandito di porcellane preziose.

Mentre esploravo il negozio, la mia emozione si trasformò in ammirazione per la dedizione degli artigiani nel preservare la loro eredità culturale. Le porcellane non erano solo oggetti d'arte; erano testimoni di un passato glorioso e custodi di una tradizione destinata a vivere nel futuro.

Decisi di portare a casa un pezzo di questa magia, scegliendo una tazzina finemente decorata che incarnava la bellezza e la storia di Cracovia. Mentre pagavo, il proprietario mi sorrise, riconoscendo il mio apprezzamento per la sua arte. Uscii dal negozio con la tazzina in mano, ma portavo con me molto di più: portavo un pezzo di Cracovia, intessuto di emozioni e storie antiche, che avrei custodito con cura nel mio cuore.

Non passò molto e mi accorsi che in realtà ero già immersa nel bellissimo mondo di Wjulia, la mia antenata, e le porcellane che mi avevano emozionato erano l’amore della mia trisnonna che mi raggiungeva e mi coinvolgeva.

Non passò molto e mi trovai a riprenderne la professione, la passione, l’impegno. E nacque il mio negozio. Anzi: il negozio di Wjulia.

 

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